Toscana

  • BeveRino

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    L’azienda agricola Grifoni Marisa madre di Laura Panichi viene ereditata dal nonno di Laura e condotta dalla madre Marisa fino ad oggi, classico piccolo podere toscano poco meno di un ettaro di vigna che nasce con le vecchie viti maritate poi reimpiantate inizio anni 90 con i classici vitigni della tradizione toscana chiaramente tutte mescolate con uve a bacca rossa Sangiovese colorino cannaiolo Malvasia nera e uve a bacca bianca trebbiano San colombano (usata per vinsanto) e Malvasia, nel podere sono presenti anche 250 olivi grano granturco e piante da frutto. 5 anni orsono Laura Panichi coadiuvata dal compagno Alessio Fambrini hanno voluto creare il progetto del vino beverino, ricercando in queste uve della tradizione di lasciare un gusto genuino e contadino al vino cercando solo di migliorare la parte tecnica in modo di avere una qualità più alta , ma volendo fortemente lasciare la bevibilità e la semplicità di un vino contadinesco
  • La Fornace

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    La Fornace è una piccola azienda a conduzione familiare di circa 7 HA di cui 2 ha di oliveto e 4.5 HA tutti iscritti a Brunello di Montalcino; l ́età delle vigne sono comprese tra i 6 anni ed i 38 anni, i terreni sono situati nel versante nord est della collina di Montalcino ad un ́altezza di circa 400 mt e sono composti da arenili sabbiosi con presenza di argilla. La Fornace ha questo particolare nome perchè nel 1490, era nata come fornace di mattoni. Vengono prodotte circa 18.000 bottiglie nelle migliori annate e si preferisce sempre cercare la qualità massima senza compromessi. La Fornace segue le regole della natura per i propri prodotti cercando di limitare il più possibile qualunque agente esterno ed inquinante e di rispettare il naturale corso delle stagioni e del tempo >>Download scheda tecnica<<
  • le Pianore

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    Riconosciuta dall’ente parchi come rifugio naturalistico, fondata nel 1990, Le Pianore è un’azienda biologica certificata, dove la natura è protetta. Situata alle pendici del Monte Amiata, è attraversata da torrenti e circondata da boschi popolati da una vivace fauna. Nata dal sogno di Elena e Francesco, le Pianore è oggi condotta dai loro figli Enrica Laura e Filippo che conducono le attività agri-turistiche in un rapporto simbiotico con l’ambiente e con impatto prossimo allo zero. Tradizione ed ecologia sposano l’innovazione tecnologica con l’obiettivo di una crescita etica e sostenibile. Tutte le fasi della produzione, dal campo al prodotto finale sono caratterizzate dal massimo rispetto della natura e dei frutti che essa ci dona. In azienda e in cantina il 90% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili di biomassa e fotovoltaico. Nel campo vengono utilizzate solo sostanze organiche vegetali attraverso la pratica del sovescio e l’utilizzo di preparati biodinamici. Inoltre le nostre etichette sono stampate su carta prodotta da residui di uva derivanti dalla pigiatura delle bucce.
  • Le Spighe

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    Fattoria Le Spighe è un’azienda agrituristica e vitivinicola particolare situata nella campagna maremmana tra Albinia e Fonteblanda (Orbetello) ed è una gran bella realtà che riflette in toto il carattere, l’entusiasmo e la passione di chi la cura in tutti i suoi variegati aspetti ovvero Giancarlo Francia, un vulcano di simpatia, positività e buon umore… CHI NON ARDE NON INCENDIA “È un proverbio toscano che sta a significare che chi non si appassiona ad una cosa non può far nascere interesse negli altri. E chi mi conosce sa che questo motto rappresenta il mio modo di intendere non solo il lavoro, perché credo davvero che sia fondamentale appassionarsi ad ogni cosa che si fa, anche alla più piccola! Questo proverbio lo troverete allora su ogni bottiglia dei miei prodotti e sicuramente quando ci incontreremo ve lo dirò perché proverò, a modo mio, a farvi appassionare a ciò in cui io credo, al mio mondo e al mio modo di vedere e vivere la vita.”
  • Massa Vecchia

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    L’azienda agricola Massa Vecchia si trova in alta Maremma Toscana, nel cuore delle Colline Metallifere ed è portabandiera da decenni dei vini naturali senza alcun intervento, nè in vigna, nè tantomeno in cantina. Si tratta di una piccola azienda ai piedi della collina su cui sorge il paese di Massa Marittima. Per vini naturali si intende vini prodotti senza l’ausilio di chimica in vigna e in cantina e senza l’uso di tecnologie invasive. Il motivo di questa scelta risiede principalmente nel fatto di voler produrre vini aderenti al territorio: infatti, nel momento in cui un vino viene manipolato per costruirlo, si perde questo elemento essenziale e si smette di far vino per produrre invece una “bibita”. Non usare prodotti chimici in vigna significa mantenere e far sviluppare le piante in armonia con il contesto pedo-climatico in cui nascono, consentendo così al vigneto di esprimere il carattere del territorio. Non usare prodotti chimici e tecnologie invasive in cantina vuol dire assecondare e gestire in modo armonico la trasformazione biochimiche connesse al passaggio da uva a vino. Tutte le vinificazioni avvengono in tini troncoconici di rovere e castagno aperti. Macerazione per tutta la fermentazione senza coadiuvanti di natura chimica e biologica, sia per i bianchi che per i rossi.
  • Parasole

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    Quando si parla di “Ansonaco” all’Isola del Giglio si pensa inevitabilmente a piccole realtà familiari che producono vino secondo le tradizioni isolane, proprio come “Parasole”, piccola azienda vitivinicola creata da Milena Danei inseguendo il sogno di una vita: tornare all’Isola del Giglio, coltivare le vigne e produrre vino sincero e genuino. L’uva viene accuratamente selezionata in vigneto durante la vendemmia che è manuale e le uve vengono trasportate in spalla fino alla strada più vicina, dalla quale raggiungono la cantina situata all’interno del centro storico. Appena arrivano in cantina le uve cominciano ad essere lavorate con una diraspatura seguita da pressatura soffice. Il mosto così ottenuto è trasferito con tutte le vinacce in acciaio, dove viene lasciato riposare per permettere ai lieviti naturalmente presenti sulle uve di cominciare la fermentazione. La macerazione con le bucce ha una durata variabile, solitamente tra i 3 ed i 5 giorni, che viene stabilità secondo la qualità delle uve. Vino non chiarificato, non stabilizzato e non filtrato. Non si usano additivi se non leggera solfitazione nelle prime fasi e all’imbottigliamento.
  • Podere Castellinuzza

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    Podere Castellinuzza è una piccola realtà vitivinicola di soli 3HA adagiati nella splendida zona di produzione di Lamole, cuore in quota del Chianti Classico. Da oltre 60 anni continuiamo il nostro percorso di ricerca della qualità e tipicità, attraverso l’aderenza alle specificità del territorio. Vinifichiamo separatamente ogni piccolo vigneto, un grande lavoro che ci sta dando altrettante grandi soddisfazioni. Il territorio è caratterizzato da vigneti e vecchi terrazzamenti ad alberello, ad una altitudine di 550/600 metri s.l.m., adagiati tra boschi di marroni e castagni. La macchia mediterranea cresce in quota grazie al suolo sabbioso di origine marina. I vigneti sono incorniciati dai profumati campi di giaggiolo e si collocano in uno splendore paesaggistico di rara bellezza, dal microclima unico. Si ottengono così vini dal grande equilibrio tra struttura e aromi, di piacevole eleganza, finezza e bevibilità, testimoni autentici del territorio. Viti di Sangiovese vecchie di oltre 140 anni, allevate con il tipico sistema dell’Alberello di Lamole, risplendono al calore dei terrazzamenti con i muri a secco, caratteristica da sempre del nostro territorio per le significative pendenze. Amiamo definirli i nostri gioielli. La vendemmia è tardiva, effettuata a mano, e si svolge sempre nella prima metà di ottobre. Insomma, un’agricoltura “eroica” nel Terroir di LAMOLE.
  • Trevisan

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    L’azienda è costituita da circa 2,5 ettari di vigneto nel comune di Cortona di cui un ettaro a Pietraia e i restanti a Farneta. A Pietraia il terreno, a circa 260 m di altitudine, è pianeggiante e tendenzialmente argilloso. Il Lago Trasimeno, che dista in linea d’area circa 2,5 km, funge da ottimo mitigatore, mentre a circa 280 m di altitudine si trova l’altro nostro vigneto in un terreno a medio impasto. Il nostro intento è la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio agricolo, coltiviamo con metodo biodinamico limitando al minimo le lavorazioni meccaniche in vigna. Durante la vinificazione effettuiamo follature manuali e brevi rimontaggi per arieggiare il mosto. La fermentazione è spontanea e le aggiunte di solforosa sono ridotte al minimo. Terminata la fermentazione il vino viene travasato in barriques e botte di rovere francese per il tempo necessario alla sua maturazione. La stabilizzazione del vino prima dell’imbottigliamento è naturale senza nessun tipo di filtrazione.