Sicilia

  • Cantina Horus

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    Cantina Horus è una realtà giovane e dinamica che ha scelto di valorizzare le varietà autoctone e più antiche del territorio utilizzando un metodo di coltivazione biologico. Si programma la vinificazione fin dal vigneto, eliminando l’utilizzo di sostanze chimiche e antiparassitari sistemici che tendono a stimolare la produzione quantitativa della pianta a scapito di quella qualitativa e ad impoverire il prezioso rapporto terreno – pianta – clima che costituisce l’equilibrio necessario per lo sviluppo di una vite forte, che produce uve sane, equilibrate, ricche e che rendono identificabili e unici i vini. Per la fertilizzazione dei terreni vengono utilizzati concimi organici e per la difesa delle coltivazioni si agisce preventivamente rinforzando le piante o utilizzando organismi viventi antagonisti dei parassiti. Un’antica tecnica che si rifà alla tradizione contadina prevede l’utilizzo dei roseti in testa ai filari. Le rose vengono utilizzate per monitorare lo stato di salute delle viti, in quanto manifestano per prime i sintomi di eventuali malattie che possono essere nocive per la pianta.
  • TerraCostantino

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    A 500 mt di altezza sull’Etna una produzione biologica di nerello mascalese , carricante e cataratto nel rispetto della biodiversità, bioarchitettura, e il tocco di un enologo toscano, Luca D’Attoma, per una produzione d’eccellenza che si attesta attorno alle 20.000 bottiglie annue. “I vigneti sono a filare e ad alberello, curati nel rispetto delle tradizioni unito alla moderna tecnologia. Tutti i vini prodotti sono classificati Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) e certificati dal 2001 da Ecogruppo Italia in agricoltura biologica n° certificato B979/01.