Francia

  • Chateau de Garnerot

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    Coltivano 6 ettari di terreno, principalmente in Côte Chalonnaise e Côte de Beaune. I vigneti della tenuta sono attualmente in fase di riconversione all’agricoltura biologica prevista per il 2022. Condizione necessaria per lavorare secondo le convinzioni ma anche per rispettare i terroir. Viene scelto di coltivare vigneti ad alto potenziale: selezione del vecchio portainnesto, qualità del suolo e orientamento della vigna. I terroir della Côte Chalonnaise e della Côte de Beaune offrono una diversità che vogliono mostrare attraverso i vini. Ogni vigne produce una cuvée specifica.
  • CHÂTEAU DEVISE D’ARDILLEY

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    Località: Bordeaux Tipo Viticoltura: Biologica in conversione
  • CHÂTEAU HAUT MANGAUD

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    Località: Bordeaux Tipo Viticoltura: Biologica certificata
  • CHÂTEAU LA FORTUNE

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    Località: Margaux Tipo Viticoltura: Convenzionale
  • David Fagot

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    Località: Fuissé Tipo Viticoltura: Naturale
  • Domaine Bertrand

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    Località: Beaujolais Tipo Viticoltura: Biologica certificata
  • Domaine la Méreuille

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    Domaine la Méreuille esiste da diverse generazioni ed è ora gestita da Philippe Granger. Incentrato dopo la guerra sull’orticoltura e sulla vite da Marcel Bouyer, il nonno, il Domaine si è spostato completamente verso la vigna nel 1970, per scelta di Michel Bouyer, del figlio e della moglie. Nel 1980 entrambi ampliano la proprietà e decidono di potenziare la produzione in bottiglia. Hanno quindi creato il Domaine “La Méreuille”, che in provenzale significa “La Meraviglia”. A cavallo tra le città di Orange e Châteauneuf-du-Pape (sulla riva sinistra del Rodano), una quindicina di chilometri a nord dell’antica Città Pontificia, le terre della tenuta vinicola, situate sulle colline dell’altopiano del Mont-Redon e di Cabrières , sono costituiti da un bel terreno argilloso, calcareo e ciottoli di selce sui depositi alluvionali del Rodano. Le pochissime bottiglie sono il frutto del lavoro familiare sempre attento alla viticoltura pulita e rispettosa del territorio.
  • Domaine Poulleau

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    Domaine Poulleau si trova a Volnay, nel cuore della Côte de Beaune. La coltivazione della vite avviene in modo ragionato e la lavorazione del mediante aratura Sfogliatura per prevenire lo sviluppo di malattie e favorire la maturazione delle uve. Vendemmia verde se necessario. La qualità della produzione dipende dal rispetto dei diversi terroir. La vendemmia è manuale e le uve vengono ordinate nel tavolo di selezione in modo da mettere nel tino solo uve sane. Le fermentazioni si adattano ad ogni denominazione e ad ogni annata. I vini vengono poi affinati in botti di rovere per una dozzina di mesi. Infine, la massima cura è riservata all’imbottigliamento.
  • Hospices de Colmar

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    Risalgono al 1255, anno della Fondazione degli Hospices Civils della città imperiale di Colmar, le origini di questo vigneto. A quell’epoca i religiosi accoglievano i pellegrini e bisognosi che necessitavano di cure e di un riparo. Spesso le spese di alloggio erano saldate attraverso la cessione di proprietà dei terreni agricoli. Il patrimonio degli Hospices si è così costituito nel corso dei secoli grazie alle donazioni e ai benefattori. Lo sviluppo di questi prestigiosi domaine, sempre di proprietà degli hospices civils Louis Pasteur, è dato esclusivamente al Domaine Viticole de la Ville de Colmar, dotato di un savoir-faire riconosciuto nell’eleborazione di vini d’eccezione. Il Vignoble des Hospices è situato su un suolo molto drenante che si riscalda velocemente in primavera e induce uno sviluppo precoce della vigna. Il vigneto è rinomato anche per il suo microclima eccezionale, essendo Colmar la città conosciuta per il tasso di pioggia più basso di Francia. Il perfetto equilibrio tra microclima e terroir favorisce la maturità precoce dell’uva, la finezza dei vini e la loro mineralità.
  • La Seigneurie

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    La Seigneurie è una tenuta vinicola arroccata su uno dei pendii più alti della regione di Saumur. La storia di famiglia ricca di passione per il vino e la viticoltura, continua oggi attraverso Alban Foucher, enologo artigiano, che ha ereditato il saper fare tramandato di padre in figlio. Dal 2005, quando Alban ha preso le redini della tenuta di famiglia, continua ancora oggi a perpetuare le tradizioni della regione, ovvero produrre un ottimo vino degno delle grandi tavole francesi. L’azienda è in conversione all’agricoltura biologica dal 2020. Il Cabernet Franc è il vitigno autoctono di Saumur e le due versioni sono il succo di un lavoro artigianale e laborioso.
  • Mas Onésime

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    Mas Onésime si trova nel cuore delle colline di La Liquière, una delle frazioni dei 7 piccoli paesini pittoreschi che compongono la denominazione Faugères, nel comune di Cabrerolles. Vigne di 50 anni, rese per ettaro ridotte a 30 hl- Il vigneto è condotto in modo biodinamico e i vini sono certificati da Demeter. Questa pratica mira a creare un ambiente che consenta agli elementi che lo abitano, piante, animali, esseri umani, suoli, di svilupparsi nel modo più armonioso possibile con un minimo di vincoli. Le radici disegneranno più in profondità, i vini diventeranno più espressivi e acquisteranno freschezza e mineralità. “Mi sforzo di produrre vini artigianali, senza artifici, lasciando così che il terroir esprima tutta la sua complessità e grandezza”.
  • Vignobles Dorneau

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    Località: Bordeaux Tipo Viticoltura: Naturale